martedì 16 ottobre 2018

ASTIENITI FRATELLO


ASTIENITI FRATELLO

       Fra le riforme che sono state fatte dai capi pro tempore della chiesa, due non sono state mai prese in considerazione, e finchè quelle riforme non saranno attuate, la comunità ecclesiastica apparirà sempre come un covo di falsi supereroi. Si tratta dell'astinenza e dell'apertura incondizionata e con pari diritti e dignità verso la donna. Nessun credente adulto potrà mai credere e accettare che un essere umano possa essere del tutto sordo al richiamo del sesso, in qualunque modo esso possa essere concepito. Se poi si aggiunge che uno dei comandamenti proibisce addirittura la masturbazione, chiamandola "atto impuro", allora tutto appare grottesco. Ma perchè? Da dove spunta questa condanna? Dov'è scritto? Tra l'altro la storia della chiesa ci insegna che ufficialmente la norma è stata tradita per secoli e secoli, soprattutto quando la chiesa deteneva anche il potere temporale: cioè quando il papa era alla stregua del monarca, ed esercitava comunque un potere assoluto. Ma il problema non riguarda solo il peccato della trasgressione, ma si estende all'intera società civile, con delle sfaccettature che fanno di buona parte del clero la bestia nera e subdola del genere umano. Atti omosessuali e di pedofilia sono le due manifestazioni più probabili dovute proprio all'assurda costrizione. Riformare e dare al prete le sembianze umane con le esigenze caratteristiche della specie, forse eviterebbe molte forme di pericolose trasgressioni. Ma ecco che solo il matrimonio potrebbe cambiare radicalmente le cose. Amare in senso totale e non sottrarsi a quel dettato cristiano di mettere al mondo dei figli per la perpetuazione della specie, lasciando al laico l'incombenza: "vivete e moltiplicatvi".
L'altro problema invece mette angustia e perpetua ciò che la società civile cerca, se pur con grande difficoltà, di promuovere: la parità di diritti tra i due sessi, l'apertura totale alle donne di assurgere alle massime cariche ecclesiastiche. Ma c'è la paura della condizione d'astinenza che tiene sempre banco. E questo vale per ambedue i sessi. La novità dovrebbe contemplare una promiscuità che il clero non si sente di affrontare. Insomma, ciò che è avvenuto per la mascolina caserma, non sembra possibile tra le anime pure di supereroi. E poi c'è la perpetuazione di un maschilismo cristiano al quale non si può fare torto. Gli apostoli erano tutti maschi. Per volontà del Cristo o per scelta degli evangelisti?

Messina 13-10-2018

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