MADRE DI STELLE
Ti guardo luna e il mio pensier s'affina,
quando sei grande, piena, rubiconda,
quando ti pulsa attorno una stellina,
quasi un guardian nel tour della sua ronda.
Serbi la vera storia nel tuo scrigno
la più antica da che mondo è mondo,
di gioie, di lotte, di sofferto impegno,
e d'ogni amore, eterno o vagabondo.
Sei testimon d'orribili safari!
Tu sai d'eroi, di farabutti e stolti,
sempre presente nel fuoco degli altari,
e pronta ad annotar parole e volti.
Sei testimone d'un passato folle,
d'intrighi, di successi e di sconfitte,
e oggi testimon di nuova sorte
dentro quel mar che d'un color ribolle.
Forse quell'uom che calpestò il tuo viso,
volea strappare il velo della storia
e intorbidar per sempre la memoria.
Tu l'accogliesti allor col tuo sorriso.
Madre di stelle che ti voglion bella
e odiano la nube che t'occulta,
il firmamento quando appari esulta
e il mio pensiero in te si rimodella.
Mesina 10-06-2019
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