LA VIA PERCORSA
I versi miei son spesso rimembranze,
la voglia di morir con ciò ch'è stato,
le stringo forte a me col poco fiato
per togliere motivo alle lagnanze.
Non giudico il peccato nè la gloria,
e ciò che fu per me la mia morale
mi fa soggetto unico e immortale,
immerso nel pantano della storia.
Ciò che m'appare è vita che ricordo,
son quei momenti di cui sono ingordo,
son quello spazio che mi son creato
nell'intrigato mondo in cui son nato.
Nessun potrà ammutir la mia vicenda,
nessun cancellerà la via percorsa,
solo sarà costretta in una morsa
e luce non avrà p'esser legenda.
Messina 06-06-2019
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